lunedì 24 novembre 2008

è impossibile essere musicisti di lunedì





è impossibile essere musicisti di lunedì.
a milano poi. con il tempo di oggi.
ricordo una scrittrice che diceva "il quotidiano ci aggredisce con tutta la sua violenza" ecco oggi il quotidiano aggredisce parecchio, e niente è più lontano dall'idea di sedersi davanti ad un pianoforte o di imbracciare una chitarra.
Si vorrebbe essere impiegati al catasto. lavoro meccanico e niente emozioni per carità.
Chissà come fanno gli attori, di lunedì mattina al primo ciak, con la bocca impastata, il sonno negli occhi (lo diceva Mastroianni).
E' colpa della domenica pomeriggio, un "non luogo" in cui anche le idee più astruse sembrano realizzabili. C'entra il silenzio, le strade libere, i parchi silenziosi, la sensazione che si abbia tempo per decidere cosa fare della propria vita.
Invece tempo non ce n'è.
Infatti arriva il lunedì di pioggia milanese e tutto si fa più chiaro.
Mica si può scrivere una canzone oggi. Tuttalpiù vivere. Che già ci vuole coraggio, come dicono i Baustelle.

Nessun commento: