domenica 17 gennaio 2010

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mi tocca scrivere un altro post di politica.
è più forte di me.
e mi tocca parlare male di bersani, di cui sulla simpatia umana non si può eccepire. ci mancherebbe.
3 cose secondo me identificano la segreteria bersani come la coda lunghissima della lunghissima decadenza del partito. non un nuvo inizio ma l'ultimo tentativo di un modo vecchio di fare politica di tenere la segreteria. anzi un modo che del vecchio ha perso le cose sostanziose e del nuovo non ha acquisito la modernità post-ideologica.
facciamo un esempio, facciamo finta che altri siano i segretari del partito e vediamo come avrebbero reagito due vecchie gloriosoe figure del PCI e un outsider del PD se fossero segretari ora.

Esempio_1 : supponiamo che Ingrao sia segretario del PD (mi piace la fantascienza).
Rosarno:
ecco un possibile articolo dell'unità:
"Rosarno. il segretario del partito Piero Ingrao si è recato a Rosarno, nel centro degli scontri. Ha voluto ascoltare le ragioni della popolazione locale, incontrando un comitato, poi ha parlato con i rappresentanti dei migranti del luogo. Non contento, all'alba, si è intrufolato tra un gruppo di ragazzi i colore ed ha sperimentato sulla propria pelle le regole del capolarato della 'ndrangheta, finendo su un camion che trasportava lavoratori clandestini ai campi di pomodori.
Alla domanda sul "perchè lo avesse fatto" ha risposto citando Sciascia.. " per capire"
Rientrato a Roma ed ha messo in cima all'agenda la questione dei diritti dei lavoratori stranieri in calabria, e quella di dei calabresi della zona.
ha promesso che non farà sconti a nessuno. Non ne farà alle connivenze dei calabri con la 'ndrangheta e neppure agli stranieri.

esempio_2
Primarie Pugliesi:
un altro articolo dell'unità.
"il segretario Enrico Berlinguer ha dichiarato che alle prossime elezioni il PD appoggerà Vendola. Senza nessuna condizione. Il segretario ha sostenuto che la scelta è di corerenza prima e politica poi. Citiamo le sue parole" Abbiamo appoggiato Vendola nelle scorse elezioni sostenendo fosse una candidatura valida, diversa, innovativa, progressista. non possiamo dire ora ai mostri elettori che quelle riflessioni non valgono più solo perchè Vendola non è ora nella nostra coalizione. Noi non cambiamo idea a seconda delle convenienze. Noi non rinneghiamo le scelte politiche fatte, per rincorrere tattiche di basso profilo strategico e di respiro breve. I militanti del partito non capirebbero. E neppure io.

esempio_3
Binetti" se la bonino vince nel Lazio io esco dal partito."
Il neo segretario PD Ivan scalfarotto le ha risposto a stretto giro con una nota d'agenzia.
"non ti scomodare Paola. Dopo questa dichiarazione dal partito ti caccio. io. Con decorso immediato. Buona fortuna. Il segretario PD Ivan Scalfarotto."

un esercizio di stile e politico.
è ovvio che Bersani non ha fatto nessuna di queste tre cose.
Non è andato a Rosarno. (del resto: lavoro, diritti dei deboli, razzismo, convivenza multietnica mica sono temi da partito democratico....)
Ha chiesto le primarie in Puglia ed ha schierato un incolore avversario di Vendola, che Vendola ha già battuto nelle primarie precedenti.
LA Binetti è ancora nel PD.

Ah si una cosa l'ha fatta!
E' riuscito a far tornare un partito al 5% dei consensi al centro della agenda politica PD.
Come? No, non è Rifondazione comunista.
E' l'UDC di Cesa.
SI perchè il segretario dell'UDC non Casini... è Cesa.

ognuno ha il Pandora che si merita.



1 commento:

Erasmo ha detto...

Vorrei sapere perché Ingrao non va immediatamente dai carabinieri a denunciare quello che sa.